L'insonnia è un disturbo molto diffuso che limita in maniera importante la vita di chi ne è colpito, non solo perché crea difficoltà nel prendere sonno o nel mantenerlo profondo e riposante, ma anche perché influisce sulla qualità delle attività svolte durante il giorno. Per questo è fondamentale comprendere come affrontare il problema dell’insonnia. Ecco alcune strategie:

  • Routine di sonno regolare: uno studio pubblicato sul "Journal of Psychiatric Research" ha mostrato chiaramente l’importanza di stabilire una routine regolare. Mantenere gli stessi orari di sonno e veglia, possibilmente anche nei fine settimana, aiuta il corpo a regolare il proprio orologio biologico, migliorando la qualità del sonno.
  • Ambiente favorevole: alla routine regolare di sonno appena descritta, è fondamentale aggiungere una maggiore attenzione a creare un ambiente tranquillo e confortevole nella camera da letto, mantenendo la stanza buia, silenziosa e fresca. L’importanza della temperatura della stanza viene spesso sottovalutata, ma è molto importante che durante la notte non si superino i 19 gradi dove si dorme, perché il calore eccessivo potrebbe causare risvegli frequenti e ridurre la percentuale di sonno REM. Inoltre, la temperatura corporea è strettamente legata al ritmo circadiano, l'orologio interno che regola il ciclo sonno-veglia. Mantenere la camera da letto fresca aiuta quindi a sincronizzare questo ritmo, migliorando la regolarità e la qualità del sonno.
  • Utilizzo di dispositivi elettronici: gli esperti sono tutti concordi sull’importanza di ridurre l'esposizione alla luce blu di smartphone e computer prima di dormire, poiché potrebbe interferire con il ritmo circadiano, quindi sulla qualità del riposo.
  • Dieta e consumo di sostanze stimolanti: ormai sappiamo quanto la dieta e le abitudini alimentari giochino un ruolo significativo sulla qualità della nostra salute ed è fondamentale sapere che influiscono anche sul sonno. È meglio evitare cibi e bevande stimolanti come caffeina, cioccolato e alcol nelle ore serali, poiché potrebbero disturbare il sonno. Anche i pasti serali pesanti andrebbero evitati, soprattutto poco prima di coricarsi.
  • Tecniche di rilassamento: praticare tecniche come la meditazione o il rilassamento muscolare progressivo può essere molto utile. Queste pratiche aiutano a ridurre lo stress e a preparare il corpo e la mente al riposo.
  • Esercizio fisico: l'esercizio fisico regolare è un altro alleato importante del sonno, ma sarebbe meglio evitarlo nelle ore immediatamente precedenti al riposo notturno, poiché potrebbe avere un eccessivo effetto stimolante. Uno studio del 2013 pubblicato nel "Journal of Clinical Sleep Medicine" ha dimostrato che 150 minuti di esercizio moderato a settimana possono migliorare significativamente la qualità del sonno.
  • Pisolini diurni: anche se un breve pisolino durante il giorno può sembrare allettante, è meglio limitare i sonnellini diurni a non più di 20-30 minuti per non disturbare il sonno notturno.

Le varie ricerche svolte in questo ambito sottolineano l'importanza di un approccio olistico nel trattare l'insonnia, combinando modifiche dello stile di vita e abitudini salutari. Tuttavia, è sempre consigliato consultare un medico per valutare la presenza di eventuali patologie e per ricevere consigli personalizzati. Prendersi cura del proprio sonno è fondamentale per il proprio benessere generale.

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